Di Elena Palmieri

Il prossimo 7 ottobre, esattamente a trent’anni dalla scomparsa di Augusto Daolio nel 1992, verrà inaugurata un’esposizione presso lo Spazio Gerra di Reggio Emilia dedicata al compianto cofondatore dei Nomadi, gruppo fondato insieme a Beppe Carletti.

In occasione del trentennale dalla scomparsa della storica voce della band emiliana, come informa un comunicato stampa, l’allestimento dal titolo “Augusto Daolio: uno sguardo libero” cercherà di raccontare la poliedricità di Augusto Daolio omaggiando la sua attività di cantante, di pittore, di poeta e di divulgatore. Come tributo all’artista, sarà esposta una serie di materiali (molti dei quali assolutamente inediti e messi a disposizione dagli archivi personali di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto Daolio) come disegni, dipinti, schizzi, taccuini di viaggio, fotografie, manoscritti e video. Temi e parole chiavi, fortemente caratterizzanti sia la produzione artistica che la vita di Daolio, saranno gli elementi attorno ai quali è creata l’esposizione, aperta al pubblico dal 7 ottobre all’8 gennaio 2023 ad ingresso gratuito con offerta libera. I proventi saranno devoluti all’Associazione Augusto Per La Vita e al CORE (Centro Oncologico ed Ematologico di Reggio Emilia).

“Ho sentito la necessità di aprire alcuni spazi chiusi da sempre, contenevano quel privato solo ‘nostro’ che però ora era doveroso condividere con le persone”, ha spiegato Rosanna Fantuzzi: “Le stesse alle quali Augusto aveva offerto una grande parte di sé, con passione e affetto”.

A lei ha fatto eco l’amico e compagno di avventure musicali di Daolio, Beppe Carletti, che ha sottolineato:”Tutte le arti erano dentro di lui: pittura, poesia, musica. La sua voce grande e inimitabile veniva dal cuore, con il cuore Augusto parlava alla gente e scriveva testi, con la mano dipingeva”.