MUSICA

Maneskin all'Arena di Verona

ecco come e’ andata

Dopo la fortunata tappa americana, con un doppio trionfale concerto al Coachella, c’era enorme attesa per il ritorno in Italia dei Måneskin. E il gruppo rock all’Arena di Verona non ha certo deluso, mandando tutti i presenti “fuori di testa”.

Proprio come nei loro due set proposti al Coachella, i Måneskin hanno aperto l’esibizione con quello che ormai può essere considerato il loro inno: “Zitti e buoni”, pezzo cantato in coro da 12mila presenti.Il cantante Damiano David si è presentato sul palco vestito di rosa, con un look Gucci, proprio come gli altri membri della band, ed è stato il grande mattatore della serata. Tra le cover suonate, oltre alla hit “Beggin’”, hanno proposto anche “Womanizer” di Britney Spears e “I Wanna Be Your Dog” degli Stooges.

All’Arena di Verona c’è stato anche un ospite d’eccezione, introdotto da queste parole di Damiano: “Vi siamo mancati mentre eravamo in Ameriga a scrivere canzoni pazzesche che vi faremo sentire fra poco, ma non oggi? Oggi abbiamo qualcosa di meglio”.Sul palco è quindi arrivato Manuel Agnelli degli Afterhours, che li ha sempre sostenuti a X Factor. Insieme hanno interpretato “Amandoti” dei CCCP, già proposta lo scorso anno al Festival di Sanremo durante la serata delle cover.

Più tardi Damiano ha pronunciato, in inglese, il monologo contro la guerra tratto dal film Il grande dittatore di Charlie Chaplin. Il cantante ha poi preso una bandiera dell’Ucraina e l’ha legata al microfono, mentre intonava il loro nuovo pezzo “Gasoline”.

C’è stato inoltre spazio per l’interpretazione acustica di “Torna a casa” e “Vent’anni”, per un’invasione pacifica del palco di una parte del pubblico, e per il gran finale sulle note di “I Wanna Be Your Slave”. Tutto molto rock, tutto molto Måneskin.

Dalle News di Mtv

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